di
Luca Fornaciari

[CINEMA] Riflessioni su un nuovo genere cinematografico

Nel 2006 andai al cinema a vedere un film intitolato I figli degli uomini: apparentemente avrebbe dovuto lasciarmi molto deluso; abituato ai canoni standard del cinema commerciale, non sarei dovuto uscire dalla sala molto soddisfatto. Sorprendentemente invece mi ritrovai molto colpito da quella pellicola: qualcosa nel lavoro di Alfonso Cuarón mi aveva affascinato.
Questa sera ho avuto modo di vedere il terzo dei film che includo nel genere, ancora senza nome, che iniziai a seguire quel giorno: Babylon A.D.
Racchiudo alcuni titoli degli ultimi anni in un nuovo genere cinematografico per alcuni elementi comuni che cercherò di riassumere per dare modo a chi per la prima volta vi si avvicina, di sapere cosa aspettarsi da una serie di film di questo tipo.
Fin'ora gli elementi raccolti a definire il genere sono da me così riassunti:
1- ambientazione in un futuro prossimo, dove il progresso tecnologico e le tensioni mondiali hanno portato a forme di distruzione di massa, repressioni, dittature e discriminazioni;
2- piani sequenza caratterizzati da scene molto lunghe e senza tagli;
3- colonna sonora quasi assente e, all'opposto, grande cura degli effetti sonori ambientali;
4- finali spesso aperti, enigmatici, ma dove viene lasciata alla storia una velata forma di speranza di salvezza.

Vediamo di spiegare brevemente le conseguenze di tali scelte di regia:
1- il primo punto racchiude probabilmente tutte le ansie e le paure originate dai problemi e dagli eventi che potrebbero verificarsi in seguito alle tensioni attuali nel nostro mondo, dal grande progresso tecnologico nella costruzione di armi e strumenti di controllo ai problemi climatici: ma non è questo il punto importante che lo spettatore deve conoscere;
2-3 il secondo e il terzo punto sono elementi importanti: scene lunghe, a volte lente e la mancanza quasi totale della colonna sonora permettono una percezione di realismo allo spettatore senza precedenti. Si coglie davvero l'atmosfera messa in scena con questo metodo e tutto, dai dialoghi agli scontri, sembra molto più realistico e palpabile;
4- l'ultimo punto va contro gli standard a cui il cinema "commerciale" ci ha abituato: è quindi importante aspettarsi un finale di questo tipo per non rimanere delusi a seguito della privazione del lieto fine.

Per chi si avvicina per la prima volta a questo che io definisco un nuovo ramo della fantascienza, senza voler cadere nella presunzione, è importante ricordare i punti precedentemente riassunti al fine di poter apprezzare e paragonare con altre produzioni simili l'opera che si va a vedere.
E' per me molto importante prendere coscienza di questi canoni perchè, uno spettatore ignaro, può giudicare troppo prematuramente e con leggerezza le scelte mirate di un regista che decide di realizzare una pellicola di questo tipo.

I film che attualmente includo in questa piccola nicchia di cinema, sempre secondo un mio giudizio, sono:

- I figli degli uomini - Alfonso Cuarón - 2006;
- Io sono leggenda - Francis Lawrence - 2007;
- Babylon A.D. - Mathieu Kassovitz - 2008.
- Codice Genesi - Fratelli Hughes - 2009

Per gli appassionati di fantascienza, per i curiosi e per chiunque convinto che il cinema, come qualunque altra forma d'arte, sia da conoscere e comprendere per gradi, consiglio di non sottovalutare queste produzioni. Personalmente è un genere che mi ha molto affascinato e che continuerò a seguire con molto interesse.

4 comments:

Anonymous said...

I figli degli uomini era un vero e proprio capolavoro, Io sono leggenda l'ho trovato già un po' minore.
In ogni modo penso che bisognerebbe iniziare a ragionare come se i cosìdetti "generi cinematografici" non esistessero: i criteri su cui giudicare un film sono uguali per tutti, al di là dell'etichetta che si vuole attaccarci sopra.

sono daccordo con te.. spesso includere un film in un genere risulta sempre una riduzione.. prendi per esempio soltanto la fantascienza.. se volessimo creare davvero un genere per ogni "tipo" di film fantascientifico percepito differente da un altro.. dovremmo scrivere un libro :D

Mario said...

mi piace molto questo genere di film,e devo dire che i figli degli uomini è proprio un capolavoro! mi manca solo babylon ad,che sto provvedendo a "emulare"

be' da fan di Vin Diesel, devo comunque ammettere che I figli degli uomini rimane comunque il capolavoro assoluto tra questi tre film. Piuttosto ve ne vengono in mente altri che possano essere inclusi? Facendo ovviamente riferimento ad un cinema relativamente recente..