
Il prodotto che funziona non viene cambiato
E' questa la frase che fa da padrone nell'ultimo capitolo a chiusura di questa discreta saga horror.
L'idea degli autori, già realizzatori dei due episodi precedenti, è stata quella di sottoporre agli appassionati un prequel che andasse a svelare i misteri della nascita dell'eterna guerra tra i vampiri e i lycans. Con quest'ottica hanno assemblato un film discreto, incentrato sullo scontro tra Victor, il capo dei vampiri, e Lucien; primo tra i lycans a poter decidere intenzionalmente quando essere uomo o quando trasformarsi in bestia.

Con un finale tutt'altro che scontato, i fan della serie ora possono tirare un sospiro di solievo per due buoni motivi: la saga si è conclusa e sono stati spiegati molti dettagli che possono essere riallacciati agli altri due film; per secondo possono ritenersi soddisfatti della qualità di quest'ultimo capitolo: il quanto a novità, cura dei dettagli, originalità, l'opera non si distingue di certo dallo standard di un sottoprodotto del genere horror. E' però probabile che la sua forza sia proprio nella sua semplicità: i realizzatori non hanno voluto intenzionalmente inserire elementi nuovi o grandi sconvolgimenti che sarebbero stati pericolosi di fronte alla conclusione del filone "Underworld". A questo proposito mi riallaccio alla frase: il prodotto che funziona non viene cambiato, perchè in sè racchiude già l'esperienza di questo terzo ed ultimo capitolo.
Voto 6
Si guarda alla fine?
ReplyDeletesi guarda.. una sola volta però.. :)
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