di
Luca Fornaciari

[CINEMA] Eagle Eye - Recensione

Mediamente deludente il thriller d'azione diretto da D.J. Caruso: neppure il co-protagonista Shia LaBeouf è stato in grado, con il suo talento, di rendere affascinante questa storia, decisamente scontata, a tratti lenta e certamente mancante di quel ritmo necessario ad un film d'azione.
Diciamo la verità: ad oggi serve ben più creatività di così per rendere interessante un film incentrato sull'ennesima intelligenza artificiale che acquista autocoscienza e si ribella alle direttive dell'uomo; gli scontri automobilistici ben curati sono in contrapposizione netta con una scarsa credibilità degli eventi, poco attendibile addirittura nel genere fantascientifico. Le risorse decisamente esagerate dell'intelligenza artificiale infatti non rendono credibile la storia rendendola a tratti quasi ironica.

I trascorsi personali del personaggio interpretato da LaBeouf inoltre sarebbero stati molto importanti per trasmettere il grande senso di auto-riscatto del quale il protagonista è alla ricerca: purtroppo invece vengono forniti pochi e scadenti dettagli sul piano narrativo.

In conclusione: troppa azione e pochissima trama: l'intenzione del regista di portare sullo schermo un film che richiedeva molta più cura della sceneggiatura ha dato vita ad un prodotto scarso, colmo solo di scene e idee già viste ed utilizzate nel genere.
Voto: 4,5

1 comments:

Gianchi said...

Mi ricordo che quando uscì il trailer negli Usa avevo grandi aspettative per questo film... Poi ho letto le prime recensioni, e ora leggo la tua.

Peccato per LaBeouf!