di
Luca Fornaciari

[CINEMA] Mostri Contro Alieni - Recensione

Prodotto dalla Dreamworks e distribuito dalla Universal Pictures, Mostri Contro Alieni è un nuovissimo film d'animazione 3D.

Questo nuovo cartone è il primo ad essere stato girato direttamente in 3D, invece di essere convertito successivamente in post produzione: questa operazione si dice abbia portato ad una spesa aggiuntiva di 15 milioni; ma di questo ne parleremo in un altro articolo dedicato.

Trama
Brevemente la trama vede lo stato americano minacciato da un'invasione aliena: presa coscienza del fatto che anche le armi più potenti dell'esercito non possono essere efficaci, il presidente degli Stati Uniti decide di contrastare gli invasori con un team di mostri che fino a quel momento erano stati tenuti segregati in una base segreta del governo.

Le impressioni
Premettendo che Mostri Contro Alieni non è certamente il miglior film prodotto dalla Dreamworks, è altrettanto vero che nel complesso risulta essere molto divertente: i punti di forza sono certamente due:
- una parodia di tutti i più famosi luoghi comuni americani;
- una grande quantità di tributi e citazioni dei più rinomati film di fantascienza della storia.

Un presidente degli Stati Uniti terribilmente impacciato, disorientato e confuso, ma che finge di avere sempre tutto sotto controllo e si impegna per dare un'immagine coraggiosa di sè alla nazione; un generale militare che cita tutte le frasi più celebri dei film di guerra ed incarna il tanto sfruttato cinematograficamente eroe americano; basi misteriose, uomioni in nero: un grande minestrone che raccoglie tutte le migliori tradizioni del cinema americano amalgamato tutto da enormi dosi di ironia.

Il secondo punto è rappresentato da tanti piccoli segnali, più o meno riconoscibili a seconda delle conoscenze dello spettatore, che vanno a richiamare tutti i più famosi film di fantascienza della storia del cinema: primo fra tutti l'approccio con la sonda aliena, dove il presidente degli Stati Uniti digita su una tastiera le note dell'epico Incontri ravvicinati del terzo tipo. Da qui il richiamo della colonna sonora di E.T. durante lo sgancio dei missili dei caccia, o il saluto vulcaniano (Star Trek) sempre del presidente alla nave meccanica. Tutti piccoli tributi che rendono estremamente divertente il film per un appassionato di cinema che sappia cosa si sta citando.

A parte questi due punti, a mio parere più significativi, c'è la solita (ma non obsoleta) storia d'amore e d'amicizia che lascia, alla fine del film, quel solito strano senso di soddisfazione tipico di questi film creati anche per i più piccoli.

Ultimo, ma non meno importante, l'effetto 3D: un risultato certamente migliore del precedente Bolt conferisce al film un 3D davvero spettacolare. Merita di essere visto in questa versione, anche se è necessario puntualizzare che dopo le impressionanti scene iniziali, il 3D va via via affievolendosi finendo per dare semplicemente una diversa prospettiva del film e non più quella grande spettacolarità con cui era iniziato.
Voto: 7

0 comments: