[TELEFILM] Fringe - puntata 1x08 - The Equation
Fringe - puntata 1x08 - The Equation
Riassunto
Questa volta è la vita di un bambino, il piccolo Ben, ad essere in pericolo. Rapito da una strana donna, forse morta, forse no (così come incerta è la condizione ontologica della mamma di Benny), il piccolo genio musicale scatena le ricerche della squadra Fringe. Il meccanismo scientifico che fa scattare il dramma è questa volta un semplice alternarsi di due luci, verde e rossa: quelle degli alberi di natale. Ed è proprio grazie al Natale e ad una esilarante ricerca basata sulle strofe dei Christma Carol, che Walter Bishop riuscirà a ricordare un nome: quel Dashiell Kim, compagno di istituto - rigorosamente Psichiatrico - del dottore.
La puntata è molto ben congegnata, e ruota interamente intorno ad una fantomatica equazione e al suo rapporto con il mondo delle sette note. Forse il piccolo Ben grazie alle sue doti, riuscirà a completarla suonando i brani necesari alla conclusione della sua opera per pianoforte.
Scene di angoscia, buie e tormentate, lasciano il posto a sequenze più giocose e allegre, proprio come se la sceneggiatura fosse strutturata secondo una successione di tasti ebano ed avorio.
Momento cardine è il tormentato ritorno di Walter al St. Claire, il luogo che lo ha tenuto per tanti, troppi anni prigioniero e diviso da suo figlio. Olivia, da buona comprimaria, in questo episodio tesse le fila della trama, cercando di riportare al più presto il piccolo da suo padre.
Tutto prosegue in un continuo innalzarsi di tonalità drammatiche: magistrali le scene di delirio all’interno del St. Claire, toccante e commovente il dialogo fra i due anziani professori.
Ben riuscirà dove Kim aveva fallito, fornendo ai “cattivi” la formula segreta e magica per riuscire a mangiarsi una mela. Un episodio che lascia aperte numerose questioni con la speranza che presto troveremo qualche risposta.
La puntata è molto ben congegnata, e ruota interamente intorno ad una fantomatica equazione e al suo rapporto con il mondo delle sette note. Forse il piccolo Ben grazie alle sue doti, riuscirà a completarla suonando i brani necesari alla conclusione della sua opera per pianoforte.
Scene di angoscia, buie e tormentate, lasciano il posto a sequenze più giocose e allegre, proprio come se la sceneggiatura fosse strutturata secondo una successione di tasti ebano ed avorio.
Momento cardine è il tormentato ritorno di Walter al St. Claire, il luogo che lo ha tenuto per tanti, troppi anni prigioniero e diviso da suo figlio. Olivia, da buona comprimaria, in questo episodio tesse le fila della trama, cercando di riportare al più presto il piccolo da suo padre.
Tutto prosegue in un continuo innalzarsi di tonalità drammatiche: magistrali le scene di delirio all’interno del St. Claire, toccante e commovente il dialogo fra i due anziani professori.
Ben riuscirà dove Kim aveva fallito, fornendo ai “cattivi” la formula segreta e magica per riuscire a mangiarsi una mela. Un episodio che lascia aperte numerose questioni con la speranza che presto troveremo qualche risposta.
Scheda concessa dalla collaborazione con Fringe Italia
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