[CINEMA] Riflessioni sul rincaro del biglietto per i film in 3D
"Gli spettatori saranno felici di pagare un prezzo maggiore per avere un’esperienza meravigliosa.”- Il produttore di Mostri Contro Alieni, Katzenberg -
Lo scorso autunno a Roma, Jeffrey Katzenberg tenne una conferenza all'interno della quale presentò il nuovo film della Dreamworks Mostri Contro Alieni. Fu proprio in questa occasione che per la prima volta annunciò che il biglietto cinematografico del film sarebbe stato vittima di un rincaro economico; sia negli Stati Uniti sia, come abbiamo visto personalmente, nei cinema italiani.
Nella pratica l'aumento di prezzo in Italia si è concretizzato con una cifra variabile tra i 2 e i 3 euro: trasformando così il costo totale del biglietto dai i 9,50 e i 10,50 euro per persona. Inutile dire come, specialmente in questo particolare periodo, l'operazione commerciale possa destare quanto meno un po' di perplessità nei riguardi del pubblico. Sempre nella famosa presentazione a Roma, un giornalista aveva domandato a Jeffrey Katzenberg se, tenendo conto del periodo di crisi, il 3D (e quindi il conseguente rincaro) fosse secondo lui la mossa giusta: ecco cosa aveva risposto all'epoca il C.E.O. della Dreamworks:
"Andare al cinema in fondo costa meno che andare a teatro o a vedere una partita. E non dobbiamo fare nemmeno troppa strada per arrivarci. Questo è un periodo difficile, certo, ma secondo statistiche aggiornate, in molti paesi, tra cui gli USA, c’è stato un boom di biglietti venduti al botteghino. Da Natale abbiamo avuto un incremento del 17%. Il nostro obiettivo, con “Mostri contro Alieni”, è di contribuire a far crescere il numero di persone che vanno al cinema. Il 3D, da questo punto di vista, è un motivo in più per avvicinare alle sale anche chi ha smesso di frequentarle da tempo. Poi, visto il successo che questo film sta riscuotendo in tutto il mondo, insieme al team della Luxottica, stiamo lavorando a degli occhiali molto particolari. Quando s’indossano all’esterno sono dei semplici occhiali da sole. E quando si entra in un cinema, diventano occhiali 3D."Evitando polemica gratuita, mi limito semplicemente a riportare materiale di interviste e semplici riflessioni.
Il rincaro sul biglietto del cinema è motivato in questi termini:
- Tratto da Wikipedia -
"La pellicola sarà il primo film che verrà girato direttamente in 3-D, invece di essere convertito in post-produzione; questo porterà ad un extra di 15 milioni di dollari al budget del film."Premettendo la mia assoluta ignoranza in questo campo tecnico e commerciale, la mia intenzione è quella di sollevare semplici domande per le quali sto cercando una risposta quanto più sensata e motivata che possa dare un giusto epilogo alle mie perplessità. Nella pratica riguardo la motivazione effettiva di questo rincaro economico (che sottolineo non essere decisa dai cinema ma dalla casa produttrice del film):
- Quello che, da semplici appassionati di cinema, possiamo tutti sapere è che certamente nella storia sono stati più di uno i film che hanno sforato dal budget iniziale. Un'altra cosa che sappiamo per certo è che questo non ha certo influito sul prezzo del biglietto.
- Sappiamo che il rincaro non è voluto dai proprietari delle strutture cinematografiche, ma dagli stessi realizzatori e produttori del film quindi, riflettendo sulla voce tratta da Wikipedia e rinnovando la mia assoluta ignoranza a riguardo, mi chiedo: esiste una così grossa distinzione (anche in termini economici) tra la trasformazione in post-produzione in 3D e una realizzazione stereoscopica portata avanti sin dall'inizio, se si parla di un film di animazione digitale?
La domanda è motivata dal fatto che pochi mesi fa la nota casa produttrice di schede video Nvidia ha messo in commercio un semplice strumento che, collegato e correttamente installato sul pc, permette di far visualizzare al videogiocatore i comuni videogame in 3D (sempre tramite l'utilizzo di occhiali appositi). Questa operazione è possibile perchè i videogame, così come le animazioni digitali sono animazioni tridimensionali: diverso è che poi vengano, per forza di cose, visualizzati su schermi comuni.
La mia speranza, e forse la risposta più logica, è che le due cose di cui ho parlato siano in realtà ben differenti e che la realizzazione di Mostri Contro Alieni "direttamente in 3D" abbia richiesto effettivamente un aumento così considerevole di budget.
Concludendo, a sua difesa, c'è da dire che obiettivamente paragonato ai pochi film 3D precedenti, questa produzione restituisce un effetto decisamente più raffinato.
Nella speranza di poter ricevere qualche delucidazione da chi, magari, è realmente coinvolto in questi processi di realizzazione, invito tutti voi ad andare comunque a vivere questa divertentissima esperienza 3D al cinema.
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