di
Luca Fornaciari

[IL FUMETTO] Watchmen

Quis custodiet ipsos custodes? - Giovenale
Who watches the watchmen?

Chi controlla gli stessi controllori? Parto da questa frase di Giovenale per parlarvi di quello che è stato considerato all'unanimità da pubblico e critica il "Moby Dick" delle graphic novel. E fidatevi che non è poco.

Watchmen, scritto da Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons è un capolavoro di quella che ingiustamente viene considerata un'arte minore, il fumetto. Assieme a Kingdom Come (successivo e a tratti debitore dell'etica nichilista di Moore), rappresenta uno dei più elevati successi di trasportare tematiche e situazioni "letterarie" di notevole spessore all'interno di una sequenza di semplici immagini inchiostrate; il fumetto...

Questa è la trama, da Wikipedia.
"Le vicende di Watchmen sono ambientate in una realtà alternativa molto simile a quella del mondo reale, in un 1985 in cui Stati Uniti ed Unione Sovietica sono ancora in piena Guerra Fredda e sull'orlo di una guerra nucleare.
La principale differenza con la realtà è la presenza di supereroi nella società comune, cosa che ha comportato un diverso epilogo per alcuni avvenimenti storici, come ad esempio la vittoria degli USA nella Guerra del Vietnam.
Protagonisti della storia sono appunto dei supereroi, che si trovano a dover affrontare una serie di eventi originati dal misterioso omicidio di uno di essi."

E ancora:

"La particolarità innovativa che differenzia principalmente Watchmen dai fumetti di genere che lo hanno preceduto, è quella di presentare i supereroi protagonisti più nell'aspetto umano e "quotidiano" che in quello straordinario e avventuroso, "decostruendo" l'archetipo del supereroe convenzionale. Ecco che allora vengono descritti i loro problemi etici e personali, le difficoltà di relazione tra i componenti del gruppo, i loro difetti e le loro nevrosi, spesso riconducibili a particolari avvenimenti del loro passato.


Inoltre, nessuno di essi - con una sola notevole eccezione - possiede alcun superpotere: sono persone comuni che hanno deciso di fare il mestiere, comune nell'universo di Watchmen, del "giustiziere mascherato". A questo si devono aggiungere una sapiente applicazione di tecniche cinematografiche, un ampio uso di simboli, dialoghi con più livelli interpretativi e metanarrazione."

Per chi non conoscesse Watchmen posso solo consigliare una cosa: è Natale, correte a comprarlo, oppure andate in biblioteca e cercatelo. Ve lo dico perchè sta per uscire il film, e lo sto aspettando da circa 3 anni. Ma sarebbe un delitto rovinarselo prima di aver letto e gustato fino in fondo una graphic novel così intensa.

Vi lascio il trailer in HD (non si bada a spese!)

1 comments:

Fantastico! io non vedo veramente l'ora!!