[VIDEOGAME] Crysis Warhead - Recensione

Da dove posso partire per parlare di un gioco che ha completamente rivoluzionato l'ambiente digitale e realizzato per la prima volta uno sconvolgente fotorealismo: posso partire dicendo che se non avete un computer della NASA non potrete mai giocare a questo gioco a dettagli massimi, ma questo già si sapeva. Crysis Warhead è l'espansione di Crysis, la storia del primo volume viene rivissuta da un collega di Nomad (il protagonista di Crysis) che deve affrontare un'avventura parallela. Niente salvataggio ostaggi per lui, ma una carneficina pura: sulle tracce di un'arma che potrebbe ribaltare le sorti del conflitto sull'isola, Psycho deve affrontare orde di nemici e di mezzi corazzati in battaglie senza risparmio di colpi. Per l'espansione sono state inserite nuove armi e nuovi mezzi corazzati che renderanno il profilo del protagonista ancora più pericoloso e violento.

Oltre all'avventura in singleplayer, Crysis Warhead contiente nella confezione anche Crysis Wars: una nuova modalità di gioco multiplayer che permette finalmente di poter partecipare a partite tra squadre (come i classici Call of Duty e simili). Inutile sottolineare la bellezza del gioco online in un ambiente vivo come quello sviluppato dalla Crytek. Ma parliamo dei requisiti di gioco. Premesso che io voglio poter giocare a dettagli massimi, questa espansione (a parità di macchina) è molto più esigente del primo capitolo. La Crytek aveva affermato che Crysis Warhead sarebbe stato meno impegnativo per quanto riguarda l'hardware necessario, ora: non so se con dettagli bassi si possa giocare su macchine sulle quali Crysis non funzionava; ma parlando di dettagli massimi la potenza di calcolo richiesta è di poco superiore. In parole povere: dimenticatevi di poter giocare tutto il gioco al massimo (specialmente la parte sul ghiaccio) con una 8800GTX Ultra perchè sarete costretti a calare un po' i dettagli.